Diabete mellito: tipo 1 e 2, sintomi e dieta
Il diabete mellito, che può essere di tipo 1 o di tipo 2, è una patologia cronica, una malattia che può essere controllata e gestita, ma che non può essere guarita definitivamente. Una sorta di compagna di vita sgradita: il diabete mellito, sia di tipo 1 sia di tipo 2, può e deve essere controllato, grazie alle terapie, ma, soprattutto, grazie ai corretti stili di vita. Diabete, riconoscerlo, identificando i sintomi, diagnosticarlo e controllarlo, con i farmaci, ma anche con la dieta, ecco qualche consiglio utile.
Il diabete mellito di tipo 1
Il diabete di tipo 1, noto anche come diabete giovanile esordisce solitamente durante l’infanzia, l’adolescenza o nei primi vent’anni di vita.
Questo tipo di diabete è definito insulino – dipendente, perché può essere trattato solamente attraverso somministrazioni quotidiane di insulina, un ormone che il pancreas non riesce più a fornire in quantità sufficiente.
Il diabete mellito di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è la forma più diffusa, soprattutto tra i soggetti sovrappeso o tra gli obesi ultraquarantenni.
In questo caso, in termini medici, si parla di insulino – resistenza: il pancreas continua a produrre insulina, anche se spesso in scarse quantità, ma il corpo non riesce a utilizzare l’ormone.
I sintomi del diabete mellito
Troppo spesso il diabete arriva “in punta di piedi”, senza sintomi evidenti, ma non si tratta di una malattia completamente silente.
Tra i campanelli d’allarme, i sintomi da non sottovalure ci sono piccoli malesseri e disturbi, come la poliuria, l’aumento anomalo della minzione, la polidispsia, un senso eccessivo e frequente di sete, la polifagia, la fame eccessiva, l’astenia, la stanchezza, il dimagrimento inspiegabile, gli sbalzi d’umore, con irritabilità e depressione, e i problemi di vista.
L’importanza della dieta
Il controllo della dieta rappresenta uno degli aspetti fondamentali del trattamento del diabete.
Per chi soffre di diabete di tipo 2 ci sono alcune regole da rispettare, come non eccedere nelle calorie introdotte, controllare la quantità di carboidrati, con particolare attenzione ai carboidrati semplici, che influenzano la glicemia, e introdurre un adeguato apporto di fibre, le sostanze che modulano l’assorbimento degli zuccheri.
Il diabete mellito di tipo 1 può essere tenuto sotto controllo solo con le iniezioni di insulina, da modulare in base alle proprie necessità: misurando la quantità di carboidrati assunta, è possibile regolare la dose di insulina, senza il rischio di creare scompensi.
Per gli approfondimenti sul diabete mellito, ecco qualche suggerimento utile.
Rischio Diabete: meglio il riso integrale
Caffè contro diabete: ridurrebbe glicemia dopo i pasti
Alimentazione: spinaci contro il diabete
Diabete: regolare la glicemia il prima possibile
Alimentazione: il pane integrale contro il diabete
http://www.tantasalute.it/articolo/diabete-mellito-tipo-1-e-2-sintomi-e-dieta/24015/