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agosto 18, 2020

“MARIA, PARADISO DI DIO E DEGLI ELETTI. ”CATECHESI DI DON MINUTELLA

Radio Domina Nostra

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“MARIA, PARADISO DI DIO E DEGLI ELETTI.” CATECHESI DI DON MINUTELLA 12 agosto 2020 Radio Domina Nostra

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DON ALDO BUONAIUTO: LA PREGHIERA PER I MALATI

1410 iscritti

Con Gesù attraverso Maria preghiamo per gli ammalati

Maria ci insegna a vedere Gesù come la nostra Salvezza. Chiediamo alla Madonna che ci aiuti a crescere in questa fede autentica, viva, sincera, una fede che ci sprona ad essere testimoni di questa certezza. Gesù in noi, con noi, per sempre”.

Così don Aldo Buonaiuto nel corso della preghiera, tutti i giorni live sui social, nel corso della quale è stata chiesta l’intercessione di Maria che scioglie i nodi e si è pregato per tutti gli ammalati.

https://www.interris.it/spiritualita/madonna-fede-sincera/

agosto 15, 2020

SANTA VERGINE MARIA: PREGHIERA D’AFFIDAMENTO

 


 

Maria, Madre di Gesù E Madre mia, in questo giorno io, piccolo figlio tuo, mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa, per essere tuo piccolo servo, perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d’amore che il Padre ha su ognuno di noi.

Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al santo Padre, e, unito a te, amare e adorare il Signore Gesù. Amen.

 

Consacrazione alla Madonna

O Maria, Regina del mondo, Madre di bontà, fiduciosi nella tua intercessione, noi affidiamo a te le nostre anime. Accompagnaci ogni giorno alla fonte della gioia.

Donaci il Salvatore. Noi ci consacriamo a te, Regina dell’Amore. Amen

Redazione Papaboys

https://www.papaboys.org/recita-latto-di-affidamento-speciale-a-maria-oggi-15-agosto/

SANTA VERGINE MARIA ASSUNTA IN CIELO: LE PREGHIERE DA RECITARE IL 15 AGOSTO

 

 

 

 

PREGHIERA per l’ASSUNZIONE della B.V. MARIA

 

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini,

noi crediamo nella tua assunzione in anima e corpo al cielo,

ove sei acclamata da tutti i cori degli angeli e da tutte le schiere dei santi.

E noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore che ti ha esaltata sopra

tutte le creature e per offrirti l’anelito della nostra devozione e del nostro amore.

Noi confidiamo che i tuoi occhi misericordiosi si abbassino sulle nostre miserie

e sulle nostre sofferenze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie

e alle nostre vittorie; che tu senta la voce di Gesù ripeterti per ciascuno di noi:

Ecco tuo figlio.

E noi ti invochiamo nostra madre e ti prendiamo, come Giovanni, per guida,

forza e consolazione della nostra vita mortale.

Noi crediamo che nella gloria, dove regni vestita di sole e coronata di stelle,

sei la gioia e la letizia degli angeli e dei santi. 

E noi in questa terra, ove passiamo pellegrini, guardiamo verso di te,

nostra speranza; attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno,

dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del tuo seno, o clemente,

o pia, o dolce Vergine Maria.

 

(Pio XII)

PREGHIERA

 Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno, noi Ti ringraziamo e Ti benediciamo perchè la Vergine Maria, Madre di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, è stata assunta nella Gloria del Cielo.

In Lei primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza.

Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro Colei che ha generato il Signore della vita. Amen.

PREGHIERA ALL’ASSUNTA

(del Santuario dell’Assunta di Guardia Sanframondi)

 

O Vergine Santissima assunta in cielo, 

che sempre ti sei benignata di accogliere le preghiere,

 i sospiri e le lacrime dei tuoi devoti 

e tante grazie hai elargito con materna bontà, 

degnati di rivolgere i tuoi occhi misericordiosi anche a noi, 

che pieni di fiducia a te ricorriamo. 

Soccorrici nei nostri bisogni, consolaci nelle afflizioni, 

liberaci dai pericoli, dal peccato e da ogni male. 

O tenera nostra madre, 

ottieni a tutti dal tuo figliuolo Gesù la grazia della santa perseveranza,

 per essere ammessi un giorno alla eterna felicità del cielo. Amen

 

3 Ave Maria

 

CORONA per l’ASSUNZIONE della B.V. MARIA

(Piccola corona di dodici salutazioni angeliche ed altrettante benedizioni)

* I. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale foste invitata dal vostro Signore al cielo.
Ave Maria

* II. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale foste assunta dagli Angeli santi in cielo.
Ave Maria

* III. Sia benedetta, o Maria, l’ora in cui tutta la corte celeste vi venne incontro.
Ave Maria

* IV. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale foste ricevuta con tanto onore in cielo.
Ave Maria

* V. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale sedeste alla destra del vostro Figlio in cielo.
Ave Maria

* VI. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale foste coronata con tanta gloria in cielo.
Ave Maria

* VII. Sia benedetta, o Maria, l’ora in cui vi fu dato il titolo di Figlia, Madre e Sposa del Re del cielo.
Ave Maria

* VIII. Sia benedetta, Maria, l’ora nella quale foste riconosciuta Regina suprema di tutto il cielo.
Ave Maria

* IX. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale tutti gli Spiriti e Beati del cielo vi acclamarono.
Ave Maria

* X. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale foste costituita Avvocata nostra in cielo.
Ave Maria

* XI. Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale cominciaste a intercedere per noi in cielo.
Ave Maria

* XII. Sia benedetta. o Maria, l’ora nella quale vi degnerete di ricevere tutti in cielo.
Ave Maria

Preghiamo:


O Dio, che volgendo lo sguardo all’umiltà della Vergine Maria l’hai innalzata alla sublime dignità di madre del tuo unico Figlio fatto uomo e oggi l’hai coronata di gloria incomparabile, fa’ che, inseriti nel mistero di salvezza, anche noi possiamo per sua intercessione giungere fino a te nella gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

 

imprimatur 

Cerreto Sannita, 26 settembre 1954, 

Mons Salvatore del Bene.

(Dal prefazio dell’Assunzione)

CONTINUA  NELLA PAGINA

https://www.preghiereperlafamiglia.it/assunzione-beata-vergine-maria.htm

SANTA VERGINE MARIA ASSUNTA IN CIELO : PREGHIERA DI PAPA PIO XII

 

PREGHIERA PER L’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE

O Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini,

noi crediamo nella tua assunzione in anima e corpo al cielo,

ove sei acclamata da tutti i cori degli angeli e da tutte le schiere dei santi.

E noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore che ti ha esaltata sopra

tutte le creature e per offrirti l’anelito della nostra devozione e del nostro amore.

 

Noi confidiamo che i tuoi occhi misericordiosi si abbassino sulle nostre miserie

e sulle nostre sofferenze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie

e alle nostre vittorie; che tu senta la voce di Gesù ripeterti per ciascuno di noi:

Ecco tuo figlio.

E noi ti invochiamo nostra madre e ti prendiamo, come Giovanni, per guida,

forza e consolazione della nostra vita mortale.

Noi crediamo che nella gloria, dove regni vestita di sole e coronata di stelle,

sei la gioia e la letizia degli angeli e dei santi.

E noi in questa terra, ove passiamo pellegrini, guardiamo verso di te,

nostra speranza; attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno,

dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del tuo seno, o clemente,

o pia, o dolce Vergine Maria.

(Pio XII)

DALLA PAGINA

https://www.papaboys.org/la-potente-preghiera-da-recitare-oggi-15-agosto-alla-vergine-assunta-in-cielo/

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA SANTA MESSA VETUS ORDO

 

 

5 AGOSTO
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA 

Solennità


MISSALE  ROMANUM VETUS  ORDO

 

MESSA VESPERTINA NELLA VIGILIA
LETTURE: 1 Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2; Sal 131; 1 Cor 15,54-57; Lc 11,27-28


MESSA DEL GIORNO

LETTURE: 
Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1 Cor 15,20-27a; Lc 1, 39-56



Papa Benedetto XVI: E’ un mistero grande quello che oggi celebriamo, è soprattutto un mistero di speranza e di gioia per tutti noi: in Maria vediamo la meta verso cui camminano tutti coloro che sanno legare la propria vita a quella di Gesù, che lo sanno seguire come ha fatto Maria. Questa festa parla allora del nostro futuro, ci dice che anche noi saremo accanto a Gesù nella gioia di Dio e ci invita ad avere coraggio, a credere che la potenza della Risurrezione di Cristo può operare anche in noi e renderci uomini e donne che ogni giorno cercano di vivere da risorti, portando nell’oscurità del male che c’è nel mondo, la luce del bene.
(Angelus, 15 agosto 2011)



La definizione del dogma è avvenuta nel 1950 per opera di Pio XII. Ignoriamo se, come e quando avvenne la morte di Maria, festeggiata assai presto come «dormitio». E’ una solennità che, corrispondendo al natalis (morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine. Il 15 agosto ricorda con probabilità la dedicazione di una grande chiesa a Maria in Gerusalemme.
La Chiesa celebra oggi in Maria il compimento dei Mistero pasquale. Essendo Maria la «piena di grazia», senza nessuna ombra di peccato, il Padre l’ha voluta associare alla risurrezione di Gesù.

Assunta in cielo, Maria è più vicina a noi

 


Le letture della messa presentano in modo molto concreto i valori dell’assunzione di Maria, il posto che ha nel piano della salvezza, il suo messaggio all’umanità.
Maria è la vera «arca dell’alleanza», è la «donna vestita di sole» immagine della Chiesa (prima lettura). Come l’arca costruita da Mosè stava nel tempio perché era «segno e strumento» dell’alleanza di Dio col suo popolo, così Maria è in cielo nella sua integrità umana, perché «segno e strumento» della nuova alleanza. L’arca conteneva la Legge e da essa Dio rispondeva alle richieste del popolo. Maria ci offre Gesù, il proclamatore della legge dell’amore, il realizzatore della nuova alleanza di salvezza: in lui il Padre ci parla e ci ascolta. Maria è figura e primizia della Chiesa, madre del Cristo e degli uomini che essa ha generato a Dio nel dolore sotto la croce dei Figlio; pertanto è preannuncio della salvezza totale che si realizzerà nel regno di Dio.
Ciò avverrà ad opera di Cristo risorto (seconda lettura), modello e realizzatore della risurrezione finale, comunicata prima che ad altri a Maria, per la sua divina maternità. L’Immacolata ha preannunciato il fine della redenzione, che è di condurre gli uomini ad una integrale innocenza; l’Assunta è preannuncio del traguardo finale della redenzione: la glorificazione dell’umanità in Cristo. Maria richiama oggi i cristiani a sentirsi inseriti nella storia della salvezza e destinati ad essere conformati a Cristo, per opera dello Spirito, nella casa del Padre. Per questo, il Concilio dice che l’Assunta è data agli uomini come «segno di sicura speranza e di consolazione» (LG 68 e prefazio).

«Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente»
Nel «Magnificat» (vangelo) Maria ci comunica il suo messaggio. Essa proclama che Dio ha compiuto un triplice rovesciamento di false situazioni umane, per restaurare l’umanità nella salvezza. Nel campo religioso Dio travolge le autosufficienze umane: confonde i piani di quelli che nutrono pensieri di superbia, si drizzano contro Dio e opprimono gli altri.
Nel campo politico Dio capovolge gli ingiustificabili dislivelli umani: abbatte i potenti dai troni e innalza gli umili; non vuole coloro che spadroneggiano i popoli ma coloro che li servono per promuovere il bene delle persone e della società senza discriminazioni razziali o culturali o politiche.
Nei campo sociale Dio sconvolge l’intoccabile classismo stabilito sull’oro e sui mezzi di potere: colma di beni i bisognosi e rimanda a mani vuote i ricchi, per instaurare una vera fraternità nella società e fra i popoli, perché tutti sono figli di Dio.
Così le feste dell’immacolata e dell’Assunta ci richiamano da un capo all’altro tutta la storia della salvezza: quella che si compie oggi per noi, e per la quale preghiamo Maria nostra madre di condurci sino al compimento finale.

Maria, «primizia e immagine della Chiesa»
Maria, nell’Assunzione, è la creatura che ha raggiunto la pienezza della salvezza, fino alla trasfigurazione dei corpo. E’ la donna vestita di sole e coronata di dodici stelle. E’ la madre che ci aspetta e ci sollecita a camminare verso il regno di Dio. La Madre del Signore è l’immagine della Chiesa: luminosa garanzia che il suo destino di salvezza è assicurato perché come in lei, così in tutti noi lo Spirito del Risorto attuerà pienamente la sua missione; ella è già quello che noi saremo.

A molti dà fastidio sentir parlare di «salvezza delle anime». Sembra che la vita con i colori, i sapori, i contorni che la rendono attraente debba sparire: sembra che il corpo non serva a nulla. Hanno ragione perché non è così. Maria, assunta in cielo, è garanzia che tutto l’uomo sarà salvato, che i corpi risorgeranno. Nell’Eucaristia, pane di immortalità, si ritrovano gli alimenti base dell’uomo, frutti della terra, della vite e dei lavoro dell’uomo: è proprio l’Eucaristia la garanzia quotidiana che la salvezza raggiunge ogni uomo nella sua situazione concreta, per strapparlo alla morte, la nemica più terribile dei progresso.

Santo e glorioso è il corpo della Vergine Maria

Dalla Costituzione Apostolica «Munificentissimus Deus» di Pio XII, papa
(AAS 42 [1950], 760-762. 767-769)

I santi padri e i grandi dottori nelle omelie e nei discorsi, rivolti al popolo in occasione della festa odierna, parlavano dell’Assunzione della Madre di Dio come di una dottrina già viva nella coscienza dei fedeli e da essi già professata; ne spiegavano ampiamente il significato, ne precisavano e ne apprendevano il contenuto, ne mostravano le grandi ragioni teologiche. Essi mettevano particolarmente in evidenza che oggetto della festa non era unicamente il fatto che le spoglie mortali della beata Vergine Maria fossero state preservate dalla corruzione, ma anche il suo trionfo sulla morte e la sua celeste glorificazione, perché la Madre ricopiasse il modello, imitasse cioè il suo Figlio unico, Cristo Gesù.
San Giovanni Damasceno, che si distingue fra tutti come teste esimio di questa tradizione, considerando l’Assunzione corporea della grande Madre di Dio nella luce degli altri suoi privilegi, esclama con vigorosa eloquenza: «Colei che nel parto aveva conservato illesa la sua verginità doveva anche conservare senza alcuna corruzione il suo corpo dopo la morte. Colei che aveva portato nel suo seno il Creatore, fatto bambino, doveva abitare nei tabernacoli divin. Colei, che fu data in sposa dal Padre, non poteva che trovar dimora nelle sedi celesti. 
Doveva contemplare il suo Figlio nella gloria alla destra del Padre, lei che lo aveva visto sulla croce, lei che, preservata dal dolore, quando lo diede alla luce, fu trapassata dalla spada del dolore quando lo vide morire. Era giusto che la Madre di Dio possedesse ciò che appartiene al Figlio, e che fosse onorata da tutte le creature come Madre ed ancella di Dio».
San Germano di Costantinopoli pensava che l’incorruzione e l’assunzione al cielo del corpo della Vergine Madre di Dio non solo convenivano alla sua divina maternità, ma anche alla speciale santità del suo corpo verginale: «Tu, come fu scritto, sei tutta splendore (cfr. Sal 44, 14); e il tuo corpo verginale è tutto santo, tutto casto, tutto empio di Dio. Per questo non poteva conoscere il disfacimento del sepolcro, ma, pur conservando le sue fattezze naturali, doveva trasfigurarsi in luce di incorruttibilità, entrare in una esistenza nuova e gloriosa, godere della piena liberazione e della vita perfetta».
Un altro scrittore antico afferma: «Cristo, nostro salvatore e Dio, donatore della vita e dell’immortalità, fu lui a restituire la vita alla Madre. Fu lui a rendere colei, che l’aveva generato, uguale a se stesso nell’incorruttibilità del corpo, e per sempre. Fu lui a risuscitarla dalla morte e ad accoglierla accanto a sé, attraverso una via che a lui solo è nota».
Tutte queste considerazioni e motivazioni dei santi padri, come pure quelle dei teologi sul medesimo tema, hanno come ultimo fondamento la Sacra Scrittura. Effettivamente la Bibbia ci presenta la santa Madre di Dio strettamente unita al suo Figlio divino e sempre a lui solidale, e compartecipe della sua condizione.
Per quanto riguarda la Tradizione, poi, non va dimenticato che fin dal secondo secolo la Vergine Maria venne presentata dai santi padri come la novella Eva, intimamente unita al nuovo Adamo, sebbene a lui soggetta. Madre e Figlio appaiono sempre associati nella lotta contro il nemico infernale; lotta che, come era stato preannunziato nel protovangelo (cfr. Gn 3, 15), si sarebbe conclusa con la pienissima vittoria sul peccato e sulla morte, su quei nemici, cioè, che l’Apostolo delle genti presenta sempre congiunti (cfr. Rm capp. 5 e 6; 1 Cor 15, 21-26; 54-57). Come dunque la gloriosa risurrezione di Cristo fu parte essenziale e il segno finale di questa vittoria, così anche per Maria la comune lotta si doveva concludere con la glorificazione del suo corpo verginale, secondo le affermazioni dell’Apostolo: «Quando questo corpo corruttibile si sarà vestito di incorruttibilità e questo corpo mortale di immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata per la vittoria» (1 Cor 15; 54; cfr. Os 13, 14).
In tal modo l’augusta Madre di Dio, arcanamente unita a Gesù Cristo fin da tutta l’eternità «con uno stesso decreto» di predestinazione, immacolata nella sua concezione, vergine illibata nella sua divina maternità, generosa compagna del divino Redentore, vittorioso sul peccato e sulla morte, alla fine ottenne di coronare le sue grandezze, superando la corruzione del sepolcro. Vinse la morte, come già il suo Figlio, e fu innalzata in anima e corpo alla gloria del cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli.

MESSA VESPERTINA NELLA VIGILIA


Antifona d’Ingresso

Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli Angeli
e trionfi con Cristo in eterno.

Gloriósa dicta sunt de te, María, quæ hódie exaltáta es super choros Angelórum, et in ætérnum cum Christo triúmphas.

Colletta
O Dio, che volgendo lo sguardo all’umiltà della Vergine Maria l’hai innalzata alla sublime dignità di madre del tuo unico Figlio fatto uomo, e oggi l’hai coronata di gloria incomparabile, f
a’ che, inseriti nel mistero di salvezza, anche noi possiamo per sua intercessione giungere fino a te nella gloria del cielo. Per il nostro Signore…

Deus, qui beátam Vírginem Maríam, eius humilitátem respíciens, ad hanc grátiam evexísti, ut Unigénitus tuus ex ipsa secúndum carnem nascerétur, et hodiérna die superexcellénti glória coronásti, eius nobis précibus concéde, ut, redemptiónis tuæ mystério salváti, a te exaltári mereámur. Per Dóminum.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura  1 Cr 15, 3-4. 15-16; 16, 1-2
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.

Dal primo libro delle Cronache
In quei giorni, Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i levìti.
I figli dei levìti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei levìti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 131
Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.


Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.

Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto».

Seconda  Lettura   1 Cor 15, 54-57
Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, quando questo corpo mortale si sarà vestito d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
«La morte è stata inghiottita nella vittoria.
Dov’è, o morte, la tua vittoria?
Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

Canto al Vangelo   Lc 11,28
Alleluia, alleluia.

Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano.
Alleluia.


 
Vangelo   Lc 11,27-28
Beato il grembo che ti ha portato!

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Sulle Offerte
Il sacrificio di riconciliazione e di lode, che ti offriamo, o Padre, nell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio, ci ottenga il perdono dei peccati e trasformi la nostra vita in perenne rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

Súscipe, quæsumus, Dómine, sacrifícium placatiónis et laudis, quod in sanctæ Dei Genetrícis Assumptióne celebrámus, ut ad véniam nos obtinéndam perdúcat, et in perpétua gratiárum constítuat actióne. Per Christum.

Prefazio
Maria icona della Chiesa pellegrinante

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Oggi la Vergine Maria, madre di Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
è stata assunta nella gloria del cielo.
In lei, primizia e immagine della Chiesa,
hai rivelato il compimento del mistero di salvezza
e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra,
un segno di consolazione e di sicura speranza.
Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro
colei che ha generato il Signore della vita.

E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo …

Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: per Christum Dóminum nostrum. Quóniam Virgo Deípara hódie in cælos assúmpta est, Ecclésiæ tuæ consummándæ inítium et imágo, ac pópulo peregrinánti certæ spei et solácii documéntum; corruptiónem enim sepúlcri eam vidére mérito noluísti, quæ Fílium tuum, vitæ omnis auctórem, ineffabíliter de se génuit incarnátum. Et ídeo, choris angélicis sociáti, te laudámus, in gáudio confiténtes:

Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

Comunione  
Cf Lc 11,27
Beata la Vergine Maria, che ha portato in grembo
il Figlio dell’eterno Padre.

Beáta víscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.

Dopo la Comunione

Signore Dio nostro, che ci hai nutrito del pane di vita eterna nel ricordo della gloriosa Assunzione della beata Vergine Maria, concedi ai tuoi fedeli di essere liberati da ogni male nella vita presente e nella futura. Per Cristo nostro Signore.

Mensæ cæléstis partícipes effécti, implorámus cleméntiam tuam, Dómine Deus noster, ut, qui Assumptiónem Dei Genetrícis cólimus, a cunctis malis imminéntibus liberémur. Per Christum.


SANTA MESSA   DELL’ASSUNZIONE DELLA SANTA VERGINE MARIA


Antifona d’Ingresso  Ap 12,1
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle.

Signum magnum appáruit in cælo: múlier amícta sole, et luna sub pédibus eius, et in cápite eius coróna stellárum duódecim.


Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità della Vergine Maria;
della sua Assunzione gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.


Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, f
a’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 

Omnípotens sempitérne Deus, qui immaculátam Vírginem Maríam, Fílii tui Genetrícem, córpore et ánima ad cæléstem glóriam assumpsísti, concéde, quæsumus, ut, ad supérna semper inténti, ipsíus glóriæ mereámur esse consórtes. Per Dóminum.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura  Ap 11, 19a; 12, 1-6a.10ab
Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.
 
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».

Salmo Responsoriale  Salmo 44
Risplende la Regina, Signore, alla tua destra.

Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.

Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.

Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.

Seconda Lettura  1 Cor 15, 20-27a
Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.

Alleluia.

  
Vangelo Lc 1, 39-56

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Sulle Offerte
Salga a te, Signore, il sacrificio che la Chiesa ti offre nella festa di Maria Vergine assunta in cielo, e per sua intercessione i nostri cuori, ardenti del tuo amore, aspirino continuamente a te. Per Cristo nostro Signore.

Ascéndat ad te, Dómine, nostræ devotiónis oblátio, et, beatíssima Vírgine María in cælum assúmpta intercedénte, corda nostra, caritátis igne succénsa, ad te iúgiter aspírent. Per Christum.

Prefazio
Maria icona della Chiesa pellegrinante

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Oggi la Vergine Maria, madre di Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
è stata assunta nella gloria del cielo.
In lei, primizia e immagine della Chiesa,
hai rivelato il compimento del mistero di salvezza
e hai fatto risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra,
un segno di consolazione e di sicura speranza.
Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro
colei che ha generato il Signore della vita.

E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo …

Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: per Christum Dóminum nostrum. Quóniam Virgo Deípara hódie in cælos assúmpta est, Ecclésiæ tuæ consummándæ inítium et imágo, ac pópulo peregrinánti certæ spei et solácii documéntum; corruptiónem enim sepúlcri eam vidére mérito noluísti, quæ Fílium tuum, vitæ omnis auctórem, ineffabíliter de se génuit incarnátum. Et ídeo, choris angélicis sociáti, te laudámus, in gáudio confiténtes:

Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth…

Antifona alla Comunione  Lc 1,48-49
Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché grandi cose
ha fatto in me l’Onnipotente.

Beátam me dicent omnes generatiónes, quia fecit mihi magna qui potens est.

Dopo la Comunione
O Dio, che in questo sacrificio eucaristico ci hai resi partecipi della tua salvezza, f
a’ che per l’intercessione della Vergine Maria assunta in cielo giungiamo alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. 

Sumptis, Dómine, salutáribus sacraméntis, da, quæsumus, ut, intercessióne beátæ Maríæ Vírginis in cælum assúmptæ, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per Christum.

https://www.maranatha.it/Festiv2/festeSolen/0815Page.htm

giugno 23, 2020

PICCOLO UFFICIO DELL’IMMACOLATA

 


 

Risale almeno al sec. XV. Probabilmente è opera del francescano milanese, P. Bernardino da Busto; in ogni caso è fuori dubbio la sua origine francescana. Però deve la sua diffusione a S. Alfonso Rodriguez (sec. XVIII), che lo recitava ogni giorno, sicchè la Madonna gli apparve ringraziandolo e ordinandogli di propagarlo. Il che il santo fece con molto successo, felice di popolarizzare con questo mezzo fra i fedeli la verità dell’Immacolata Concezione, di cui egli confessava di essere stato assicurato dalla Vergine stessa. Questo piccolo ufficio ha una speciale efficacia per ottenere la purezza. Altro apostolo di quest’ufficio fu il Chaminade, fondatore dei Marianisti. Era pure molto caro a S. Caterina Labouré.
 


 

Prima dell’Ufficio

Apri Vergine Immacolata, la mia bocca, affinché io benedica il tuo santo Nome. Purifica il mio cuore da ogni pensiero vano, cattivo o estraneo. Illumina la mia mente, accendi la mia volontà, affinché io possa recitare quest’ufficio, con rispetto, attenzione e devozione, e meritare di essere esaudito dalla tua materna Bontà.
Mi unisco a tutti i santi che sono in cielo, a tutti i giusti che sono sulla terra, a tutte le anime fedeli che sono in questo luogo. Mi unisco a Voi, o Gesù mio, per lodare degnamente la vostra SS. Madre e così lodare anche Voi in Essa e per Essa.
Rinuncio a tutte le distrazioni che mi verranno durante quest’Ufficio, che intendo recitare con raccoglimento, modestia e devozione, come se fosse l’ultimo di mia vita. Pater e Ave. 


Mattutino e Lodi

 

Inno
Suvvia, mie labbra, or celebrate.
Le lodi e i pregi della Vergine Beata,

 

 Muoviti, o Signora, in mio soccorso:
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Del mondo Ave, Signora, Ave del ciel Regina,
O Vergin delle vergini, o stella mattutina.
Salve, piena di grazia, specchio di Dio fulgente,
Soccorri al mondo misero, o Vergine clemente.
Dio negli eterni secoli Te Vergin destinava,
Madre dell’Unigenito Verbo, nel qual creava
la terra, il mar e l’etere: A Te formosa eletta,
Sposa innocente e bella, Senza labe Concetta.

Così sia.

 

Iddio l’ha scelta e predestinata;
e nel Suo santuario l’ha collocata.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 


Prima o preghiera del mattino:
Inno
Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Salve, sapiente Vergine, e casa a Dio consacrata
dalle sette colonne e mensa preparata.
Tu sei d’ogni contagio del mondo preservata
Nel seno di Sant’Anna Concetta Immacolata.
Tu madre dei viventi! Dei Santi porta ognora,
di Giacobbe nuova stella, degli Angeli Signora.
Al demone terribile oste schierata in campo
Deh! Tu al cristiano popolo sii rifugio e scampo!

 

Dio la creò per virtù dello Spirito Santo
E l’ha stabilita su tutte le Sue opere.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

Terza
Inno

Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Arca dell’alleanza, Trono di Salomone,
salve, graziosa iride, rovo della visione.
Verga del gran germoglio, vello di Gedeone,
porta chiusa del nume, e favo di Sansone.
Un così nobil Figlio, la madre Sua doveva
dalla funesta macchia, serbar intatta d’Eva.
No, al peccato lèdere, in modo alcun non lice
Colei che DIO s’elesse, per vera Genitrice.

 

Io abito nel più alto dei cieli,
e il mio trono posa sopra le nubi.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

Sesta
Inno

Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Salve, gran Madre Vergine, o tempio del Signore,
Tu gaudio sei degli Angeli, albergo di candore.
Conforto sei dei miseri, giardino di delizia,
sei di pazienza palma, cedro di pudicizia.
Sei terra benedetta, Santa sacerdotale,
perfettamente libera, da colpa originale.
Città sei dell’Altissimo e porta dell’Oriente.
Si trova in Te ogni grazia, o Vergine possente.

 

Come giglio tra le spine,

Così è la mia diletta tra le figlie di Adamo.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.


Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

Nona
Inno

Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Salve, città di rifugio! Di Davide munita,
Torre di propugnacoli, d’armi ben agguerrita.
Di santo amore fervida, nel Tuo concepimento
Tu del superbo demone, schiacciavi l’ardimento.
Sei Tu la donna forte, Giuditta sei novella,
conforti il vero Davide, Abisag verginella.
Il Salvator d’Egitto, portò Rachele pia,
Ma il Salvator di uomini, al mondo diè Maria.

 

Tu sei tutta bella, o mia diletta,
e la macchia originale non fu mai in Te.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

Vespro
Inno

Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Salve, orologio mistico, nel quale s’arretrava
Il sol di dieci linee: il VERBO s’incarnava.
Perché l’uomo dal baratro sorgesse a sommo onore,
l’immenso DIO degli Angeli si volle far minore.
Di questo sole al raggio, pura Maria sfavilla,
come nascente aurora, Sua Concezione brilla.
Il capo al serpe stritoli, o tra le spine giglio
Splendi qual luna e illumini gli erranti nel periglio.

 

Hai fatto comparire nel cielo una luce che non vien mai meno.
E come nebbia hai adombrato tutta la terra.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

 


Compieta
Inno
Ci converta il Figliuol Tuo Gesù Cristo, placato, o Signora dalle preghiere:

Ed allontani da noi il Suo sdegno.
Muoviti, o Signora, in mio soccorso
E difendimi potentemente dalle mani dei miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ed ora e sempre

e nei secoli dei secoli. Così sia. Alleluia.
(Sia lode a Te, Signore, Re dell’eterna gloria.)

 

Versetti
Salve, fiorita Vergine, e Madre intemerata,
Regina di clemenza, di stelle coronata.
Tu sopra tutti gli Angeli, sei pura, immacolata,
del Sommo Re alla destra, in veste sei dorata.
Tu sei Madre di grazia, dolce speranza ai rei,
del mare stella fulgida, porto sicuro sei.
Salute degli infermi, per Te, porta del cielo,
Iddio veder in patria, possa lo spirito anelo.

 

Il Tuo nome, o Maria, è come un balsamo profumato,
i servi Tuoi l’hanno sempre ardentemente amato.

 

Conclusione per tutte le ore:
Proteggi, o Signora, la mia preghiera

e sino a Te giunga il mio grido.

Preghiera:
Santa Maria, Regina dei cieli, Madre del Signor Nostro Gesù Cristo e Sovrana del mondo, che non abbandoni e non rigetti nessuno; volgi a me, o Signora, i Tuoi occhi pietosi, ed impetrami dal Tuo diletto Figlio il perdono di tutti i miei peccati, affinché celebrando io con devoto affetto la Tua Santa ed Immacolata Concezione, riceva un giorno il premio dell’eterna beatitudine dalle mani del medesimo Signor Nostro Gesù Cristo, che Tu, rimanendo vergine, partoristi: il quale in unità perfetta col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli dei secoli. Così sia.

Proteggi, o Signora, la mia preghiera:

e sino a Te giunga il mio grido.
Benediciamo il Signore:

Rediamo grazie a Dio.

Le anime dei fedeli defunti, per misericordia di Dio, riposino in pace.

Così sia.

 

Conclusione di tutto l’ufficio:
A Te, o piissima Vergine, supplichevoli offriamo questi cantici di lode:

 conducici felicemente nel viaggio della nostra vita, 

e nell’ora della nostra agonia, assistici, o dolce Vergine Maria! Così sia.

E’ questa la verga in cui non si trovò né il nodo di macchia originale, 

né la corteccia di colpa attuale. 

 

Nella tua concezione, o Vergine, fosti Immacolata: 

prega per noi il Padre, il cui Figlio hai generato. 

O Dio, che con l’Immacolata Concezione della Vergine Maria preparasti una degna abitazione al figlio tuo, ti preghiamo che, come in previsione della morte del medesimo tuo Figlio preservasti Lei da ogni macchia, così pure conceda a noi, per di Lei intercessione, di giungere a te purificati da ogni peccato. Per lo stesso Gesù Cristo Signor Nostro.


Preghiera dopo l’Ufficio:

 

Noi ricorriamo alla tua protezione, o Santa Madre di Dio: 

non disprezzare le nostre suppliche nelle nostre necessità, 

ma liberaci sempre da tutti i pericoli, o Vergine gloriosa e benedetta. 

Così sia. 

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https://www.preghiereperlafamiglia.it/piccolo-ufficio-dell-immacolata.htm

LO SCAPOLARE VERDE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 
La Madonna del Giorno (28 Gennaio 1840) – LO SCAPOLARE VERDE, Suor ...
 

Breve storia dello Scapolare

del Cuore Immacolato di Maria

E’ impropriamente chiamato Scapolare. Non è infatti l’abito di una confraternita, ma semplicemente l’ unione di due pie immagini, cucite sopra un piccolo pezzo di panno verde. Il 28 Gennaio 1840 una giovane novizia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, Suor Giustine Bisqueyburu (morta il 23 settembre 1903) fu favorita per la prima volta d’una celeste visione.

Durante un ritiro, mentre stava pregando, le apparve la Madonna con una lunga veste bianca, che le scendeva fin sui piedi nudi, con un manto celeste chiaro, senza velo. Aveva i capelli sciolti sulle spalle e teneva nella mano destra il suo Cuore Immacolato, trafitto da una spada, dal quale uscivano abbondanti fiamme.

L’apparizione si ripete più volte durante i mesi del Seminario, senza che la Madonna si esprima in alcun modo, tanto che Giustine lo sente come uno stupendo dono personale, per aumentare in lei la devozione al Cuore Immacolato di Maria. L’8 settembre, invece, la Santa Vergine completa il suo messaggio ed esprime il suo volere.

Maria Santissima appare con il Cuore Immacolato nella mano destra. Nella mano sinistra, regge uno “scapolare”, un piccolo pezzo di stoffa verde di forma rettangolare, con un nastro dello stesso colore. Sul davanti è raffigurata la Madonna, mentre sul retro ne campeggia il Cuore trafitto da una spada, splendente di luce e circondato dalle parole: 

 

Cuore Immacolato di Maria, 

pregate per noi adesso e nell’ora della nostra morte!

 

Una voce interiore presenta a suor Giustine il desiderio di Maria: confezionare e diffondere lo Scapolare e la giaculatoria, per ottenere la guarigione degli ammalati e la conversione dei peccatori, specialmente in punto di morte.

Nelle successive manifestazioni, le mani della Santa Vergine si riempiono di raggi luminosi, che scendono verso terra, come nelle apparizioni della Medaglia Miracolosa, simbolo delle grazie che Maria ottiene da Dio per noi.

Quando suor Giustine decide di raccontare questi eventi a p. Aladel, viene invitata alla prudenza. Finalmente, dopo una prima approvazione dell’Arcivescovo di Parigi, mons. Affre, si inizia a confezionare lo Scapolare e ad usarlo privatamente, ottenendo conversioni insperate.

Nel 1846, p. Aladel prega suor Giustine di chiedere alla Madonna stessa se lo Scapolare deve essere benedetto con facoltà e formula speciale, se deve essere “imposto” liturgicamente, e se le persone che lo portano, devono impegnarsi in pratiche particolari e preghiere quotidiane.

Maria, l’8 settembre 1846, risponde con una nuova apparizione a suor Giustine, affermando che qualsiasi sacerdote può benedirlo, non trattandosi di un vero e proprio scapolare, ma soltanto di una pia immagine. Aggiunge che non deve essere imposto liturgicamente e che non richiede una particolare preghiera quotidiana. Semplicemente basta ripetere con fede la giaculatoria: 

 

Cuore Immacolato di Maria, 

pregate per noi adesso e nell’ora della nostra morte!

 

Nel caso che l’ammalato non possa o non voglia pregare, chi lo assiste preghi per lui con la giaculatoria, mentre lo Scapolare si può mettere, anche a sua insaputa, sotto il cuscino, tra i suoi abiti, nella sua stanza. L’essenziale è l’accompagnare l’uso dello Scapolare con la preghiera e con grande amore e fiducia nella intercessione della Santissima Vergine. Maggiore sarà la confidenza, più avverranno le grazie.

per richiedere gli scapolari:

COOPERAZIONE VINCENZIANA:  Via Fassolo, 29

16126 Genova Tel. 010/261805 – ccp. 12663191

CONTINUA NELLA PAGINA

https://www.preghiereperlafamiglia.it/lo-scapolare-verde.htm

LA GRANDE PROMESSA DEL CUORE IMMACOLATO E LA PRATICA DEI PRIMI CINQUE SABATI DEL MESE


 
 


Breve storia della

grande promessa del Cuore Immacolato di Maria

La Madonna, apparendo a Fatima il 13 giugno 1917, tra l’altro, disse a Lucia:
“Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”.

Poi, in quella apparizione, fece vedere ai tre veggenti il suo Cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato della Mamma amareggiato per i peccati dei figli e per la loro dannazione eterna!

Lucia racconta: “Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine.
In quel momento il Bambino disse: “Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per strappargliele”.

E subito la Vergine Santissima aggiunse: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa’ sapere questo:
A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario, e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.

È questa la grande Promessa del Cuore di Maria che si affianca a quella del Cuore di Gesù.
Per ottenere la promessa del Cuore di Maria si richiedono le seguenti condizioni:

1 – Confessione – fatta entro gli otto giorni precedenti, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se uno nella confessione di dimentica di fare tale intenzione, può formularla nella confessione seguente.

2 – Comunione – fatta in grazia di Dio con la stessa intenzione della confessione.

3 – La Comunione deve essere fatta nel primo sabato del mese.

4 – La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione, altrimenti si deve ricominciare da capo.

5 – Recitare la corona del Rosario, almeno la terza parte, con la stessa intenzione della confessione.

6 – Meditazione – per un quarto d’ora fare compagnia alla Santissima Vergine meditando sui misteri del rosario.

Un confessore di Lucia le chiese il perché del numero cinque. Lei lo chiese a Gesù, il quale rispose: “Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria”

1 – Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.
2 – Contro la sua Verginità.
3 – Contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.
4 – L’opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio contro questa Madre Immacolata.
5 – L’opera di coloro che la offendono direttamente nelle sue immagini sacre.


 

Preghiera al Cuore Immacolato di Maria

per ogni primo sabato del mese

Cuore immacolato di Maria, ecco a te dinanzi dei figli, i quali vogliono con il loro affetto riparare alle tante offese a te recate da molti che essendo anch’essi figli tuoi, osano insultarti e oltraggiarti. Noi ti chiediamo perdono per questi poveri peccatori nostri fratelli accecati dall’ignoranza colpevole o della passione, come ti domandiamo perdono anche per le nostre mancanze e ingratitudini, e quale omaggio di riparazione noi crediamo fermamente nella tua eccelsa dignità a altissimi privilegi, in tutti i dogmi che la Chiesa ha proclamato, anche per quelli che non credono.

 

Ti ringraziamo dei tuoi innumerevoli benefici, per quelli pure che non li riconoscono; confidiamo in te e ti preghiamo anche per quelli che non ti amano, che non hanno fiducia nella tua materna bontà, che a te non ricorrono.

 

Volentieri accettiamo le sofferenze che il Signore vorrà mandarci, e ti offriamo le nostre preghiere e i nostri sacrifici per la salvezza dei peccatori. Converti tanti tuoi figli prodighi e apri loro, quale sicuro rifugio il tuo Cuore, in modo che essi possano trasformare le antiche ingiurie in tenere benedizioni, l’indifferenza in fervida preghiera, l’odio in amore.

 

Deh! Fa’ che non abbiamo ad offendere Dio nostro Signore, già tanto offeso. Ottienici, per i tuoi meriti, la grazia di conservarci sempre fedeli a questo spirito di riparazione, e di imitare il tuo Cuore nella purezza della coscienza, nell’umiltà e mansuetudine, nell’amore verso Dio e il prossimo.

 

Cuore Immacolato di Maria, a te lode, amore, benedizione: prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Amen 


Atto di consacrazione e riparazione

al Cuore Immacolato di Maria

ergine santissima e Madre nostra, nel mostrare il tuo Cuore circondato di spine, simbolo delle bestemmie ed ingratitudini con cui gli uomini ripagano le finezze del tuo amore, hai chiesto di consolarti e ripararti. Come figli ti vogliamo amare e consolare sempre, ma specialmente dopo i tuoi materni lamenti, vogliamo riparare il tuo Cuore Addolorato e Immacolato che la cattiveria degli uomini ferisce con le pungenti spine dei loro peccati.

 

In modo particolare vogliamo riparare le bestemmie proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua Santa Verginità. Molti, purtroppo, negano che tu sei Madre di Dio e non ti vogliono accettare come tenera Madre degli uomini.

 

Altri, non potendoti oltraggiare direttamente, scaricando la loro collera satanica profanando le tue Sacre Immagini e non mancano coloro che cercano di infondere nei cuori, soprattutto dei bambini innocenti che ti sono tanto cari, l’indifferenza, il disprezzo ed anche l’odio contro di Te.

 

Vergine santissima, prostrati ai tuoi piedi, esprimiamo la nostra pena e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, comunioni e preghiere, tanti peccati ed offese di questi tuoi figli ingrati.

 

Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo alle tue predilezioni, né ti amiamo ed onoriamo sufficientemente come Madre nostra, supplichiamo il perdono misericordioso per le nostre colpe e freddezze.

 

Madre santa, vogliamo ancora chiederti compassione, protezione e benedizioni per gli attivisti atei e i nemici della Chiesa. Riconducili tutti alla vera Chiesa, ovile di salvezza, come hai promesso nelle tue apparizioni a Fatima.

 

Per quanti sono tuoi figli, per tutte le famiglie e per noi in particolare che ci consacriamo interamente al tuo Cuore Immacolato sii rifugio nelle angustie e tentazioni della Vita; sii cammino per giungere a Dio, unica fonte di pace e di gioia. Amen. Salve Regina.. 

 

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CONSACRAZIONE ALCUORE IMMACOLATO DI MARIA


 
 


Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

O Maria, Madre mia amabilissima, io figlio tuo mi offro oggi a Te, e consacro per sempre al Tuo Cuore Immacolato tutto quanto mi resta di vita, il mio corpo con tutte le sue miserie, la mia anima con tutte le sue debolezze, il mio cuore con tutti i suoi affetti e desideri, tutte le preghiere, fatiche, amori, sofferenze e lotte, in special modo la mia morte con tutto ciò che la accompagnerà, i miei estremi dolori e la mia ultima agonia.

Tutto questo, Madre mia, lo unisco per sempre e irrevocabilmente al Tuo amore, alle Tue lacrime, alle Tue sofferenze! Madre mia dolcissima, ricordati di questo Tuo figlio e della consacrazione che fa di se stesso al Tuo Cuore Immacolato, e se io, vinto dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento o dall’angoscia, arrivassi qualche volta a dimenticarmi di Te, allora, Madre mia, Ti chiedo e Ti supplico, per l’amore che porti a Gesù, per le Sue Piaghe e per il Suo Sangue, di proteggermi come figlio Tuo e di non abbandonarmi fino a quando io non sia con Te nella gloria. Amen. 

 

O Madre degli uomini e dei popoli, tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, come mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al tuo cuore e abbraccia, con l’amore della madre e della serva, questo nostro mondo umano, che ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli. Davanti a te, Madre di Cristo, dinanzi al tuo cuore immacolato, io desidero oggi, insieme, con tutta la Chiesa, unirmi al Redentore nostro nella sua consacrazione per il mondo e per gli uomini, la quale solo nel suo cuore ha la potenza di ottenere il perdono e di procurare la riparazione. Aiutaci a vincere la minaccia del male…

Dalla fame e dalla guerra, liberaci! Dai peccati contro la vita dell’uomo sin dai suoi albori, liberaci! Dall’odio e dall’avvilimento della dignità dei figli di Dio, liberaci! Da ogni genere di ingiustizia nella vita sociale, nazionale ed internazionale, liberaci! Dalla facilità di calpestare i comandamenti di Dio, liberaci! Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci! Liberaci!
Accogli, o Madre di Cristo, questo grido carico della sofferenza di intere società! Si riveli, ancora una volta, nella storia del mondo, l’infinita potenza dell’amore misericordioso. Che esso fermi il male e trasformi le coscienze.
Nel tuo cuore immacolato si sveli per tutti la luce della speranza! Amen.

 

Giovanni Paolo II


Consacrazione della famiglia al Cuore Immacolato di Maria

Vieni, o Maria, e degnati di abitare in questa casa. Come già al tuo Cuore Immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia. Tu che sei Madre della Divina Grazia ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra noi.
Rimani con noi; ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi, in vita, in morte e nell’eternità. Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male.
In questa casa sii Madre di Grazia, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni.
Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorni tutti i membri di questa famiglia si trovino con te uniti in Paradiso.

 


Coroncina al Cuore Immacolato di Maria

I. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Cuore dopo quello di Gesù, il più puro, il più santo, il più nobile formato dalla mano dell’Onnipotente; Cuore amorosissimo di tenerissima carità ripieno, vi lodo, vi benedico, e vi offro tutti gli ossequi di cui sono capace. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

 

II. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Vi rendo infinite grazie di tutti i benefici per la vostra intercessione ricevuti. Mi unisco a tutte le anime più fervorose, onde più degnamente onorarvi, lodarvi e benedirvi. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

 

III. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, siate voi la strada per cui mi accosti all’amoroso Cuore di Gesù, e per cui Gesù stesso mi conduca al mistico monte della santità. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

 

IV. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, siate Voi in tutti i miei bisogni il mio rifugio, il mio conforto; siate lo specchio in cui contempli, la scuola dove studi le lezioni del Divino Maestro; fate che presso di Voi io apprenda le di Lui massime, specialmente la purità, l’umiltà, la mansuetudine, la pazienza, il disprezzo del mondo e sopratutto l’amor di Gesù. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

 

V. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, trono della carità e della pace, io Vi presento il mio cuore benchè agitato e deformato da sregolate passioni; conosco che è indegno di esservi offerto, ma non ricusatelo per pietà; purificatelo, santificatelo, riempitelo Voi dei vostro amore e dell’amore di Gesù; rendetelo al Vostro somigliante, affinchè possa un giorno con Voi essere beata in eterno. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

Litanie al Cuore Immacolato di Maria

 

Signore, pietà. Signore, pietà.
Cristo, pietà. Cristo, pietà.
Signore, pietà. Signore, pietà. 


Cristo, ascoltateci. Cristo, ascoltateci.
Cristo, esauditeci. Cristo, esauditeci. 


Padre Celeste, che siete Dio abbiate pietà di noi
Figlio Redentore del mondo, che siete Dio abbiate pietà di noi
Spirito Santo, che siete Dio abbiate pietà di noi
Santa Trinità, che siete un solo Dio abbiate pietà di noi

Cuore Sacratissimo di Gesù, abbiate pietà di noi. 

 

Cuore Sacratissimo di Maria, pregate per noi 

Sacro Cuore di Maria, concepito senza peccato, pregate per noi 

Sacro Cuore di Maria, pieno di grazia, pregate per noi 

Sacro Cuore di Maria, benedetto fra tutti i cuori, pregate per noi 

Sacro Cuore di Maria, degno santuario della Trinità, pregate per noi 

Sacro Cuore di Maria, perfetta immagine del Cuor di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, oggetto delle compiacenze di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, fatto secondo il Cuore di Dio, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, che siete un solo con quello di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, specchio della Passione di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, abisso di umiltà, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, trono della misericordia, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, fornace di divino amore, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, oceano di bontà, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, prodigio di purezza e d’innocenza, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, specchio delle divine perfezioni, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, che affrettaste coi voti la salute dei mondo, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, in cui si formò il sangue di Gesù, 

prezzo della nostra Redenzione, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, che custodiste fedelmente le parole di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, trafitto dalla spada del dolore, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, oppresso d’afflizione nella Passione di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, crocifisso con Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, sepolto nel dolore alla morte di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, risuscitato alla gioia nella Risurrezione di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, inondato di dolcezza nell’Ascensione di Gesù, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, riempito di nuove grazie 

nella discesa dello Spirito Santo, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, rifugio dei peccatori, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, consolazione degli afflitti, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, speranza e sostegno dei vostri servi, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, soccorso degli Agonizzanti, pregate per noi
Sacro Cuore di Maria, gioia degli Angeli e dei Santi, pregate per noi

Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo perdonateci, Signore.
Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo esauditeci, Signore.
Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo abbiate pietà di noi.

Maria, Vergine senza macchia, dolce ed umile di Cuore, 

rendete il cuor mio simile al Cuor di Gesù.

ORAZIONE.  O Dio di bontà, che avete riempito il Cuore santo e immacolato di Maria dei sentimenti di misericordia e di tenerezza, di cui il Cuor di Gesù fu sempre penetrato, concedete a quelli che onorano questo Cuore Verginale, di conservare fino alla morte una perfetta conformità col S. Cuore di Gesù che vive e regna nei secoli. Così sia. 

 

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