Mirabilissimo100’s Weblog

novembre 9, 2010

Smantellata un’organizzazione dedita allo spaccio nel catanzarese-Una banda rom!

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Smantellata un’organizzazione dedita allo spaccio nel catanzarese.

 
Oltre 70 persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a traffico di droga ed armi, tentato omicidio e furti. Tra queste figurano molte donne, che, secondo quanto si è appreso, avrebbero avuto un ruolo di rilievo nell’organizzazione. Gli arrestati, in prevalenza di etnia rom, avrebbero creato centri di spaccio di eroina e cocaina a cielo aperto, nei quartieri in cui vivono.

La banda dei rom aveva contatti anche con cosche della ’ndrangheta sulla cui natura sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi. L’operazione è scattata all’alba, a conclusione di un’inchiesta condotta dalla squadra mobile di Catanzaro con il coordinamento della Dda.

09/11/2010

ottobre 15, 2010

SCOSSE DI TERREMOTO IN CALABRIA DISTRETTO PIANA DI S.EUFEMIA-CATANZARO

Filed under: Senza Categoria — Tag:, — mirabilissimo100 @ 1:03 PM

SCOSSE DI TERREMOTO IN CALABRIA DISTRETTO PIANA DI S.EUFEMIA-CATANZARO

14-15 OTTOBRE 2010
  
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2 è avvenuto alle ore 03:51:05 italiane del giorno 14/Ott/2010 (01:51:05 14/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Costa_calabra_occidentale.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.2 è avvenuto alle ore 14:04:51 italiane del giorno 14/Ott/2010 (12:04:51 14/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.2 è avvenuto alle ore 14:46:26 italiane del giorno 14/Ott/2010 (12:46:26 14/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
 Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
  
  

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 16:18:28 italiane del giorno 14/Ott/2010 (14:18:28 14/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 

Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.1 è avvenuto alle ore 07:21:19 italiane del giorno 15/Ott/2010 (05:21:19 15/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

L’evento odierno si inserisce nella sismicita’ dell’Arco Calabro  caratterizzata da un regime tettonico trans-pressivo. L’evento e’ avvenuto a profondità ipocentrale di circa 35 km, ed e’ quindi da attribuire alla complessa evoluzione dello slab Ionico in subduzione al di sotto della Calabria.  Il meccanismo focale trascorrente sembra indicare che l’attività sismica interessi dei settori di sblocco laterale all’interno del sistema di subduzione.
L’area colpita dal terremoto e’ da considerare a media pericolosita’ sismica (Zona 2) e i terremoti storici di maggior magnitudo sono avvenuti a decine di chilometri di distanza. Il terremoto di Ml 4.1 è stato preceduto e seguito da eventi di minor magnitudo che identificano una sequenza sismica.

 

  
  
 
 
  

Map Location


Comuni entro i 10Km

CATANZARO (CZ)
SELLIA MARINA (CZ)
SIMERI CRICHI (CZ)
SOVERIA SIMERI (CZ)

Comuni tra 10 e 20km

ALBI (CZ)
ANDALI (CZ)
BELCASTRO (CZ)
BORGIA (CZ)
CARAFFA DI CATANZARO (CZ)
CERVA (CZ)
CROPANI (CZ)
FOSSATO SERRALTA (CZ)
GASPERINA (CZ)
GIMIGLIANO (CZ)
MAGISANO (CZ)
MARCELLINARA (CZ)
MONTAURO (CZ)
PENTONE (CZ)
SAN FLORO (CZ)
SELLIA (CZ)
SERSALE (CZ)
SETTINGIANO (CZ)
SORBO SAN BASILE (CZ)
SQUILLACE (CZ)
STALETTI’ (CZ)
TAVERNA (CZ)
TIRIOLO (CZ)
ZAGARISE (CZ)


Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.2 è avvenuto alle ore 07:47:33 italiane del giorno 15/Ott/2010 (05:47:33 15/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 
 
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 09:02:59 italiane del giorno 15/Ott/2010 (07:02:59 15/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana_di_S._Eufemia-Catanzaro.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
 Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
 
 
 
 

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.3 è avvenuto alle ore 14:27:41 italiane del giorno 15/Ott/2010 (12:27:41 15/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Golfo_di_Squillace.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

 
 

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.1 è avvenuto alle ore 16:35:22 italiane del giorno 15/Ott/2010 (14:35:22 15/Ott/2010 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Golfo_di_Squillace.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

 
 

 
 

 
 
 

 
 

 

ottobre 13, 2010

CATANZARO : RUMENO VIOLENTA RAGAZZA E MINCCIA IL FIDANZATO

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Stupro a Giovino, la ricostruzione della vicenda. Il video della conferenza stampa in Questura
 
 
CatanzaroInforma.it: Stupro a Giovino, la ricostruzione della vicenda. Il video della conferenza stampa in Questura
 
 

Mercoledì, 13 Ottobre 2010 12.03
Il mostro questa volta ha 31 anni e si chiama Ciceu Ion Gheorghe (in foto), di nazionalità rumena, a Catanzaro dal 2009 con visto turistico rilasciato da Bari. Ha agito con efferata violenza in piena notte nella pineta di Giovino. Dopo le 23 una telefonata al 113 ha allertato gli uomini del commissariato di Catanzaro lido, guidati da Giacomo Cimarrusti e quelli della sezione Squadra Mobile guidati da Rodolfo Ruperti. Una violenza consumata e ua rapina. Questo hanno denunciato i due giovani ancora in preda al panico e visibilmente traumattizzati. Il rumeno si sarebbe avvicinato alla loro auto mentre i due, giovanissimi ma maggiorenni, erano appartati. Prima la minaccia, con una pistola solo dopo rivelatasi a salve, poi lo scippo delle chiavi dell’auto e del cellulare del ragazzo e infine il gesto più brutale. La violenza consumata su di lei all’esteno dell’auto, mentre il ragazzo veniva tenuto in qualche modo segregato con atti di terrore. Un quarto d’ora, quindici minuti interminabili e quando l’uomo aveva portato a termine il suo disegno criminale, ha trovato la forza ancora di derubare il giovane portandogli via tre banconote da 20 euro.

Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine dopo la chiamata al 113. Le ricerche si sono concentrate nella zona, fino ad arrivare alla roulotte dove il rumeno risiede, nella stessa area in cui svolge il lavoro di guardiano notturno per un chiosco. I riscontri investigativi hanno dato immediatamente conferma, agli uomini della polizia, di essere davanti alla persona giusta e alla fine anche se a mezze frasi, è arrivata la conferma dell’odioso gesto compiuto dallo stesso autore.

Una notte da incubo per i due ragazzi che hanno avuto comunque la prontezza di denunciare l’accaduto e permettere agli uomini della Polizia di Stato di consegnare alla giustizia un delinquente. Le indagini sono state conordinate dal pm di turno Cianfarini.
Clicca QUI per vedere il video della conferenza stampa in Questura seguita all’arresto dello stupratore

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=24791

 

Maggio 6, 2010

Catanzaro:Uccide la madre con sei coltellate

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6/5/2010 (8:24) – TRAGEDIA A CATANZARO

Uccide la madre con sei coltellate
Vittima un’insegnante
delle elementari di 53 anni
CATANZARO
Ha ucciso la madre con sei coltellate al termine di una lite. È accaduto la scorsa notte a Catanzaro, nel quartiere Lido, nell’abitazione sul Lungomare della città dove viveva la famiglia. La vittima è Maria Concetta Sacco, 53 anni, insegnante elementare.

A ucciderla, con almeno sei fendenti sferrati con un forchettone da cucina, è stato il figlio Marco Umberto Caporale, 21 anni, che pare soffra di disturbi depressivi. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Catanzaro, il giovane sarebbe uscito di casa ieri sera e avrebbe avuto un’improvvisa lite con un coetaneo, colpito con una testata al volto.

Poi, rientrato in casa avrebbe di colpo scaricato la sua rabbia contro la madre, mentre il padre si era allontanato per portare qualcosa in cantina. Sul posto sono giunti il medico legale dell’Università di Catanzaro, Giulio Di Mizio, e i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche. Sembra che negli ultimi mesi il ragazzo abbia sofferto di disturbi psichici che lo hanno portato a uscire di rado da casa.

 
 

dicembre 18, 2009

Influenza A: un giovane trovato morto a Catanzaro-Ancora il pericolo non è passato !

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Influenza A: un morto a Catanzaro

Cadavere trovato ieri da madre, ora accertamenti virologici

16 dicembre, 22:51
 
(ANSA) – CATANZARO, 16 DIC – Aveva l’influenza A il giovane di 29 anni trovato morto ieri nella sua abitazione, in localita’ Giovino di Catanzaro. Lo rileva l’autopsia che disposta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha avviato un’inchiesta sulla morte del giovane.Adesso si effettueranno una serie di accertamenti microbiologici e virologici per accertare le cause della morte. Il cadavere era stato scoperto ieri dalla madre del giovane, recatasi nella sua abitazione, per avere sue notizie.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2009/12/16/visualizza_new.html_1647074448.html

novembre 21, 2009

Il 44enne morto a Catanzaro per H1N1 era sano !

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Il 44enne morto a Catanzaro per H1N1 era sano !

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Influenza A, quarantaquattrenne morto a Catanzaro      
  21 novembre 2009

È la seconda vittima nel giro di 48 ore. In Calabria in questi giorni raggiunto il picco dei casi. Al “Pugliese” potenziato il piano contro la pandemia
CATANZARO. Un uomo di 44 anni, residente in un centro della Provincia di Vibo Valentia, risultato positivo al test dell’influenza A-H1N1, è morto all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. L’uomo era ricoverato da oltre un mese nel reparto di malattie infettive del nosocomio del capoluogo calabrese e nei giorni scorsi, a seguito del peggioramento del quadro clinico, era stato trasferito nel reparto di rianimazione, dove è deceduto. Il quarantaquattrenne originario della provincia di Vibo Valentia, morto la notte scorsa nell’ospedale di Catanzaro per il virus A/ H1N1, è deceduto per complicanze celebro-vascolari. Si tratterebbe di problematiche previste nel caso di influenza A, anche se l’uomo non soffriva di altri disturbi di salute. L’uomo ha cessato di vivere alle 4 di ieri mattina, nel reparto di rianimazione del presidio calabrese, dopo un mese e mezzo circa di ricovero nel reparto di malattie infettive. La direzione generale dell’azienda ospedaliera ha avviato tutti gli iter previsti dalla normativa dopo il decesso conclamato per il virus. È la seconda vittima nelle ultime quarantotto ore nel nosocomio di Catanzaro. Giovedì era morta una bimba di quindici mesi che è risultata essere affetta anch’essa dal virus, che pare l’abbia colpita in maniera fulminante. I funerali della piccola sono in programma per oggi nella chiesa di Petronà, il centro della Presila Catanzarese dove viveva con la famiglia. È previsto in questi giorni il picco di casi di influenza A/H1N1 in Calabria. Una previsione che potrebbe anticipare di qualche giorno le iniziali stime. Per questo sono in atto una serie di iniziative per fronteggiare l’eventuale aumenti di casi. Nell’ospedale civile di Catanzaro, dove negli ultimi due giorni si sono verificate due morti per il virus, si stanno organizzando una serie di posti letto dedicati alla possibile accoglienza di pazienti affetti dall’influenza A. Una sorta di area dedicata ai pazienti affetti dal virus. Resta la raccomandazione, da parte dei vertici aziendali del nosocomio catanzarese, di non affollare i pronto soccorsi nel caso di semplici sintomi di febbre o influenza. Intanto l’attivazione di venti posti letto nei reparti ordinari e di cinque posti letto nel reparto di rianimazione, oltre alla sospensione temporanea dei ricoveri programmati al fine di riservare una maggiore quota di posti letto alle urgenze. Sono solo alcuni dei provvedimenti adottati dall’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” per affrontare l’emergenza derivata dall’influenza A/H1N1. In una nota, il direttore generale Giuseppe Perri ha evidenziato che “gli ultimi avvenimenti e, in particolare, i due decessi di soggetti affetti dall’influenza A/H1N1 avvenuti presso questa Azienda ospedaliera, hanno modificato il quadro di riferimento facendo accrescere il livello di allarme in Calabria”. Da qui la decisione di proseguire il percorso che era già stato attivato nei giorni scorsi e che tiene conto anche del fatto che le urgenze “in un ospedale sede di Dipartimento di emergenza urgenza, non riguardano, ovviamente, solo i casi di pandemia influenzale”. Perri ha aggiunto che le due morti registrate a Catanzaro “hanno riguardato una bambina di 15 mesi, morta per Ards (Acute respiratory distress syndrome, ovvero una forma di grave insufficienza respiratoria acuta) ed un adulto deceduto per complicanze encefalitiche”.”In ogni caso la struttura ospedaliera – ha dichiarato il direttore generale – in questo momento è sotto pressione per l’incremento dei casi e per il contestuale intensificarsi dei ricoveri che pervengono dall’intera regione, soprattutto da quelle zone con realtà ospedaliere meno attrezzate che non riescono a gestire i casi più gravi e complicati”. Il piano pandemico attivato dall’Azienda, “prevede una serie di interventi in funzione dei livelli di allarme; appare, in tale evenienza, cruciale la disponibilità di posti letto. Nel piano pandemico sono infatti contenute indicazioni operative per attivare fino a 20 nuovi posti letto dedicati ai soggetti affetti da Virus A/H1N1 nei reparti ordinari (Pediatria, Malattie Infettive e Respiratorie, unitamente ad un’area supplementare di ricovero in fase di attivazione), oltre a 5 posti letto in Terapia Intensiva per i casi più gravi. Tali posti letto presentano condizioni logistiche tali da evitare convivenza con altri pazienti non affetti dalla stessa patologia e, quindi, non determinare contagio”. “Il personale ospedaliero – prosegue la nota – sta prestando la propria opera con grande abnegazione, offrendo la propria disponibilità anche a forme di lavoro supplementare e straordinario, al fine di garantire la migliore assistenza possibile ed è mortificato da alcuni ingiustificati attacchi esterni. La presenza di un triage, ovvero di un iniziale inquadramento diagnostico, dedicato ai pazienti con sospetta influenza A/H1N1, è una delle prime misure intraprese unitamente alla codifica di percorsi all’interno della struttura ospedaliera dei casi sospetti ai fini di minimizzare la possibilità di contagio. Nell’azienda continua, sugli operatori sanitari, la campagna vaccinale che a fronte di diffidenze e resistenze ha, comunque, raggiunto il risultato di un’adesione superiore al 30%, mentre nel resto della regione la media di adesione del personale sanitario a tale campagna vaccinale risulta pari a circa il 25%”. La nota conclude ribadendo “di non cedere, comunque, alla psicosi di massa in quanto l’ospedalizzazione rimane riservata ai casi affetti da complicanze. Il medico di Medicina Generale ed il Pediatra di Libera Scelta devono rimanere, pertanto, i primi interlocutori. Da parte di questa Azienda ospedaliera si segue, giorno per giorno, l’evoluzione della situazione in modo da intervenire tempestivamente attraverso contromisure sia cliniche che organizzative che possano consentire una adeguata risposta all’emergenza pandemica”.

http://www.giornaledicalabria.it/index.php?section=news&idNotizia=6446&idarea=1

INFLUENZA A/H1N1: MUORE UOMO DI 44 A CATANZARO

Filed under: Senza Categoria — Tag:, , , — mirabilissimo100 @ 2:53 PM
INFLUENZA A: CALABRIA, IN QUESTI GIORNO IL PICCO
 
AGI) – Catanzaro, 21 nov. – E’ previsto in questi giorni il picco di casi di influenza A/H1N1 in Calabria. Una previsione che potrebbe anticipare di qualche giorno le iniziali stime.
  Per questo sono in atto una serie di iniziative per fronteggiare l’eventuale aumenti di casi. Nell’ospedale civile di Catanzaro, dove negli ultimi due giorni si sono verificate due morti per il virus, si stanno organizzando una serie di posti letto dedicati alla possibile accoglienza di pazienti affetti dall’influenza A. Una sorta di area dedicata ai pazienti affetti dal virus. Resta la raccomandazione, da parte dei vertici aziendali del nosocomio catanzarese, di non affollare i pronto soccorsi nel caso di semplici sintomi di febbre o influenza. (AGI) Cli/Ros
 
http://www.agi.it/catanzaro/notizie/200911211346-cro-rt10012-influenza_a_calabria_in_questi_giorno_il_picco
 
 

Nuova influenza, 44enne muore a Catanzaro

 
21 novembre 2009 – 14.18 (Ultima Modifica: 21 novembre 2009)

 

CATANZARO – Ancora una vittima in Italia a causa del virus della nuova influenza A/H1N1. A Catanzaro un 44enne originario della provincia di Vibo Valentia è morto nella nottata tra venerdì e sabato. La vittima si trovava ricoverata da oltre un mese all’ospedale “Pugliese” e nei giorni scorsi i medici avevano deciso di trasferirlo dal reparto di Malattie Infettive a quello di Rianimazione per l’aggravarsi del suo stato clinico. Nella notte il quadro è precipitato fino alla morte.

 

“Abbiamo affrontato un sistema di tutela all’avanguardia, alla pari delle altre Regione, ma temevamo queste morti. Ci auguriamo che per il futuro la situazione possa migliorare”, ha commentato Andrea Guerzoni, dirigente generale del dipartimento regionale della Salute. E’ proprio in questi giorni il picco di casi di influenza A/H1N1 in Calabria.

 

http://www.romagnaoggi.it/cronaca/2009/11/21/143910/

 

gennaio 2, 2009

Catanzaro, legato e bruciato vivo

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Catanzaro, legato e bruciato vivo
Giovane ancora in pericolo di vita
Vittima della brutale aggressione un giovane di 24 anni, Cristian Galati, che adesso lotta tra la vita e la morte in un letto di un centro specializzato di Bari con ustioni di terzo grado su tutto il corpo e un trauma cranico
Catanzaro, legato e bruciato vivo Ha davvero dell’incredibile l’episodio accaduto a Catanzaro la notte di Capodanno. Un ragazzo è stato prima rapito e poi legato, picchiato e bruciato. Vittima dell’episodio è Cristian Galati, 24 anni, che adesso è ricoverato in condizioni gravi in un centro specializzato di Bari con ustioni di terzo grado su tutto il corpo ed un trauma cranico. Le sue condizioni sono gravissime ed i medici parlano di pericolo imminente di vita. Un dramma, quello di Cristian, che acuisce il dolore della sua famiglia, già colpita, nel dicembre 2006, dalla scomparsa del fratello, Valentino, allora ventenne, uscito di casa per andare a lavorare e sparito nel nulla, forse vittima, sospettano ormai gli investigatori, della “lupara bianca”.
IL RACCONTO. Cristian, incensurato, è stato prelevato la notte di Capodanno nel suo paese, Filadelfia, nel Vibonese, da due uomini che l’hanno portato sino in una zona boscosa di Curinga, piccolo centro del Lametino, a pochi chilometri di distanza. A raccontarlo, prima di venire sedato, è stato lo stesso giovane che non avrebbe aggiunto altri elementi. Il giovane è stato quindi legato (non è stato possibile accertare se lo abbiano immobilizzato ad un albero) e picchiato selvaggiamente. Poi i due lo hanno cosparso di liquido infiammabile e gli hanno dato fuoco, non si sa se pensando di averlo già ucciso o se per bruciarlo vivo e infliggergli atroci sofferenze. Se ha ancora una speranza di salvarsi è perché le fiamme si sono spente da sole. A dare l’allarme, stamani, è stato un agricoltore che ha sentito i lamenti del giovane, trovato mentre cercava di trascinarsi verso una strada per chiedere aiuto. 

LE INDAGINI. I carabinieri della Compagnia di Girifalco, che conducono le indagini, sperano che i loro colleghi di Bari riescano a parlare con Cristian quando si sveglierà per verificare se sia in grado di riconoscere gli aggressori. Il padre del ragazzo ha fornito agli investigatori un possibile scenario di quello che è successo, raccontando che a Filadelfia c’è qualcuno che accusa il figlio, erroneamente, di avergli incendiato l’auto. Quella della vendetta, comunque, è solo una delle ipotesi al vaglio dei carabinieri che, intanto, avrebbero ristretto le indagini ad una cerchia di nomi. Per questo motivo viene ritenuto importante il contributo di Cristian. Nessun provvedimento giudiziario, comunque, è stato ancora preso. Difficile anche, per gli investigatori, stabilire se vi sia un legame con scomparsa di Valentino. Tra le ipotesi prese in considerazione allora ci fu quella che Valentino avesse una relazione sentimentale “pericolosa”. Una circostanza di cui la madre ha sempre detto di non essere a conoscenza.
02/01/2009 10:15